CHI SIAMO

Da quasi sessant’anni la nostra associazione si rivolge alla sinistra italiana, cioè al campo nel quale militiamo. Offre stimoli, sollecita interlocuzioni e approfondimenti, porta con passione e dedizione argomenti a sostegno dell’idea per la quale Sinistra per Israele è nata all’indomani della Guerra dei sei giorni del 1967.
L’idea è semplice: l’unica soluzione al conflitto arabo-israeliano e israelo-palestinese è l’orizzonte di due Stati per due popoli. Questa è l’unica prospettiva giusta e necessaria, di pace e convivenza, per un assetto stabile dell’area mediorientale e per la salvaguardia dei diritti di tutti i popoli.
Siamo nati, all’indomani del conflitto del 1967, per ricucire lo strappo che aveva separato parte della sinistra italiana da Israele e aveva contraddetto lo storico sostegno espresso dalla sinistra mondiale alla nascita del nuovo Stato. Quello strappo — in buona parte ricucito a partire dagli anni Novanta — si è nuovamente aperto e appare oggi ancora più esteso dopo il massacro del 7 ottobre 2023, la guerra di Gaza e i successivi tragici sviluppi.
Il Congresso Nazionale – Roma 8 e 9 febbraio 2025 –ha aggiornato i propri Organi, lo Statuto e il nome dell’associazione affiancando a «Sinistra per Israele» la parola d’ordine «Due Popoli Due Stati», che mai come oggi – in tempi in cui l’obiettivo sembra allontanarsi -costituisce la nostra stella polare.
Qui di seguito sono accessibili:
- gli Organi dell’Associazione
- lo Statuto
- le Tesi approvate dal Congresso
- il Manifesto dal 7 Ottobre alla pace lanciato il 06.03.2024
- il Manifesto della Sinistra per Israele lanciato il 29.11.2005 da (fra gli altri) Giorgio Napolitano, Giuliano Amato, Furio Colombo, Umberto Eco, Piero Fassino, Emanuele Fiano, Adriano Sofri, Walter Veltroni, Gustavo Zagrebelsky